Lo strumento utilizza un metodo preprogrammato per l’analisi dell’acidità totale nei campioni di vino.

Il contenuto complessivo delle sostanze acide presenti nei mosti e nei vini, definito come acidità totale, che include sia sostanze acide volatili e che fisse, viene determinato mediante un processo chimico detto titolazione. La determinazione dell’acidità totale è una delle analisi enologiche più importanti e frequenti. L’acidità totale viene comunemente espressa in termini di acido tartarico, sebbene sono misurati anche gli altri acidi. L’acidità titolabile è espressa in percentuale o in grammi/litri: ad esempio 0,7% di acidità totale equivale a 7 g/l di acidità totale.

L’acidità totale troppo bassa rende il vino piatto e senza energia, mentre un’acidità troppo elevata lo rende disarmonico, aspro e duro. Una certa quantità di acido è necessaria per la fermentazione ed, in valori fino ad un quarto del contenuto acido iniziale, sarà assorbito dal lievito durante la fermentazione. Per i mosti con basso tasso di acidità bisogna intervenire, con opportune correzioni, aggiungendovi l’acido tartarico (l’acido principale dell’uva), l’acido malico, l’acido citrico, ecc...

Soluzioni e reagenti inclusi nel kit

Soluzione di taratura Acidità totale, Soluzione titolante Acidità totale, Soluzione di calibrazione pH 7.0, Soluzione di calibrazione pH 8.2